UN EXCURSUS NEL LIBRO Il volume è suddiviso in quattro parti per un totale di 17 capitoli.
La Prima parte, Aspetti definitori: i progetti e il project management, intende dare una visione globale della gestione dei progetti, fornendo i concetti base, gli obiettivi e i cenni storici della disciplina, e presentando le istituzioni di riferimento a livello mondiale e italiano.
La Seconda parte, Strategia, organizzazione e gestione dei progetti, è indirizzata a evidenziare il legame fra le strategie e i progetti. In passato, il project management era visto semplicemente come uno strumento di programmazione, e quindi i più alti livelli direzionali non avevano colto appieno la sua ampia valenza e utilità. Una delle più grandi novità in corso negli ultimi anni è proprio il riconoscimento del legame fra le strategie e i progetti, questi ultimi visti come mezzi concreti per attuare le prime. Un ulteriore aspetto di rilievo in questa parte è lo studio degli aspetti organizzativi della disciplina, e delle strutture preposte al project management, che vedono una sempre maggiore diffusione: i Project/Program Management Office.
La Terza parte, Il project management come disciplina, entra nel vivo della materia approfondendone metodi, tecniche e strumenti, lungo l’intero ciclo di vita dei progetti. Particolare attenzione è stata riservata in questa parte al fornire continui riferimenti alle best practice, agli standard e alle metodologie a livello mondiale. L’importanza e l’attualità della gestione dei rischi merita l’inserimento di uno specifico capitolo sul risk project management. In questa parte è stato inoltre collocato il capitolo sul program management, che tratta della gestione di insiemi di progetti coordinati, così da ottenere benefici che non sarebbero acquisibili se fossero gestiti singolarmente.
Seguendo l’impostazione sistemica, non si poteva non osservare l’applicazione delle dinamiche dei sistemi ai progetti. È stato perciò collocato a conclusione di questa parte un capitolo sui project dynamics.
Infine, la Quarta parte, Casi di studio, utilizzando un approccio fortemente orientato alla pratica, presenta alcuni interessanti casi di applicazione del project management in organizzazioni rappresentative di svariati settori: si parte dall’esperienza dell’Agenzia Torino 2006 nel project management delle grandi opere per le Olimpiadi invernali di Torino, e si passa all’ufficio di gestione progetti del Comune di Venezia. Si va dal progetto di start up dell’Auditorium Parco della Musica di Roma all’applicazione del project management in una media azienda italiana del settore manifatturiero e in una piccola impresa del settore Information Technology. Il lettore potrà in questo modo osservare le tipicità del project management in diversi contesti.
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